:// Creative & doing
Noi amiamo e seguiamo principalmente la metodologia del creative learning (apprendimento creativo), che anche grazie all’informatica, l’elettronica e la robotica creativa, potenzia le competenze tecniche specifiche del mondo del lavoro ma che al tempo stesso sprigiona la creatività e lo sviluppo di nuove idee nelle giovani generazioni.
Questo modello, nato e sviluppato all’interno del Lifelong Kindergaten del MIT di Boston è basato sulle cosiddette "4P":
Ogni nostro laboratorio viene poi progettato anche in funzione delle tempistiche dando ampio spazio all’operatività ed alla riflessione, cercando di limitare il più possibile la didattica frontale. Solitamente dividiamo i tempi in un 25% di didattica frontale, un 25 % in attività di riflessione e confronto, lasciando almeno il 50% del tempo alle attività pratiche, proprio come un vero e proprio laboratorio. Coniughiamo così il learning by doing (imparare facendo), al nostro famoso detto italiano “sbagliando si impara”. Lasciamo cioè la possibilità di ideare e poi tentare tutte le ipotesi più creative, per poi testarle, così come si procede nel metodo scientifico, dando la massima attenzione alla prototipazione, alla fase di test, all’analisi dei risultati ed alla gestione di eventuali modifiche o miglioramenti. Attraverso attività di gamification scientifico-tecnologiche, i giovani si immergono quindi in esperienze creative per immaginare e mettere in pratica le loro idee per un futuro tecnologico inclusivo e sostenibile. |